LE MILLE LIRE SOLE IN CASA
Dobbiamo rallegrarci che ora c'è l'euro, per fortuna. Siamo dentro una realtà sovranazionale, meno angusta del nostro orticello. Ma perché dimenticare?

Le mille lire ci hanno lasciato. Poverette! Ma quando erano vive e circolanti, nel 1992 mi è sembrato doveroso dedicare questo omaggio al piccolo foglio di carta.
Diciamocelo, le abbiamo sempre usate. Senza ritegno. Le abbiamo date e prese, per i nostri comodi. E strapazzate senza batter ciglio. Con loro siamo stati spesso brutali. Ce ne approfittavamo perché non si era mai sentito che anche una sola volta le mille lire si siano vendicate.
Qui ne prendiamo le difese, e ci accostiamo con rispetto al loro animo gentile.
Le mille lire, quando si trovavano finalmente sole in casa, lontane dalla ruvidezza delle nostre mani, si manifestavano semplicemente, in tutta libertà. E pensando a loro, stringe il cuore vedere come, mentre ci garantivano la nostra vita (tra l'utile e l'inutile) tacevano discrete e si consumavano tra velleitari slanci e amari ripiegamenti.
Grazie, mille lire!