MARENGÙ

Anno:
2001
Durata: 29 min
Copyright: Alberto Cima

Regia: Alberto Cima
Aiuto regia: Paola Ratti
Soggetto, fotografia, montaggio: Alberto Cima
Consulenza editing digitale: Matteo Cima
Musica originale: Walter Frazzi
Suono: Presa diretta
Sottotitoli: Italiano, Inglese e Francese

Interpreti:
Tino Sana e familiari, Cesare Rota Nodari, Felice Gimondi.

Finanziato:
Fondazione Museo del falegname Tino Sana
Trama:

Marengù è un film-ritratto che ha per protagonista una figura insolita di imprenditore. Tino Sana, rimasto orfano presto (il padre emigrato in Germania dove morì sul lavoro, la mamma operaia in Svizzera) è cresciuto alla scuola del grande educatore don Bepo Vavassori. Un cammino rettilineo compiuto passo dopo passo senza esitazioni. Con in tasca la licenza elementare, indifferente ai salotti e ai sotterranei giochi di potere, Tino Sana si butta con entusiasmo nel difficile mondo dell'industria. Innamorato del legno, che ha imparato a conoscere al Patronato di don Bepo, ancora oggi si autodefinisce “falegname” anche se la sua azienda conta 120 dipendenti e arreda gli hotel più prestigiosi d'Europa e i transatlantici più lussuosi. Realizza un Museo privato – oggi fondazione – che contiene migliaia di pezzi in onore dell'umile antichissimo mestiere del marengù . Una vita sorretta da solidi pilastri: i sacrifici della mamma, la saggezza e la fiducia di don Bepo, la passione del falegname, la serenità della famiglia.