IL MONASTERO DEGLI OLIVETANI A RODENGO

Anno:
1974
Durata: 16 min
Copyright: Alberto Cima

Regia: Alberto Cima
Aiuto regia: Paola Ratti
Soggetto, fotografia, montaggio: Alberto Cima
Consulenza editing digitale: Matteo Cima
Interpreti:
Ambra e Paolo Mereu
Trama:

La chiesa, i chiostri, dell'antico monastero a Rodengo (Brescia), che ha urgente bisogno di restauri.

Critica:

Alberto Pesce:
Alberto Cima ha coperto le incrinature tra un soggetto di comodo, la visita al monastero, e la lezione d'arte. Le soluzioni narrative infatti appaiono scaltrite, la scelta delle immagini appropriata ed elegante, accurata anche nell'indugio delle citazioni, l'illuminazione poi di una pastosa malia. Ma è giusto anche osservare che i risultati di Cima gli sono stati anche favoriti da una buona disponibilità dei mezzi tecnici. Non è tutto, è vero: si possono avere gli strumenti e non sapersene servire. Cima invece li ha usati e ha saputo legare le immagini con un filo di necessità espressiva. Un dettaglio, un particolare, un colore, magari un inserto, tutto serve a Cima per agglomerare, precise, ragionate, le immagini entro un racconto, dove basta un indugio, un affiorare lirico, un ritorno iterativo, ed ecco che nel film, con intensità e rigore insieme, Cima insinua la sua emozione, e la fa diventare nostra.